I traumi intesi come incidenti di lieve entità, quelli occorsi durante le nostre attività quotidiane o lavorative, quando ci accingiamo ad affrontare un nuovo sport magari senza esserci a lungo riscaldati, quelli occorsi durante le faccende casalinghe o il semplice fai da te, sono all’ordine del giorno e, anche se di lieve entità,non vanno sottovalutati per le conseguenze che possono arrecare al tessuto connettivo .
Il programma riabilitativo viene studiato in base alle condizioni del paziente e se riguarda un trauma recente (24-48 ore) o passato.
Si passa alla seguente valutazione:

-danno strutturale (lacerazione- contusione)
-danno non strutturale (problema relativo alla biochimica e struttura del tessuto)
-bendaggio compressivo-ghiaccio
-trattamento kinesiterapico

Bisognerà vedere quanto range articolare è andato perduto e capire il grado di lesione.
Lavoreremo sul tessuto connettivo sia a monte sia a valle rispetto al punto di localizzazione del trauma in modo da far aumentare il drenaggio linfatico, evitando che il trauma favorisca ulteriori complicazioni.
Procederemo in modo da avere:

-la formazione di una cicatrice elastica
-efficienza della contrazione muscolare
-miglioramento della coordinazione
-prevenzione delle recidive sullo stesso muscolo
-prevenzione di lesioni su altri muscoli
-evitare scompensi muscolari
-agire sui fattori di rischio modificabili